Il progetto è finalizzato a:
- rigenerare e rinnovare l’insediamento produttivo denominato AC3, sito in Comune di Ampezzo, ammodernando l’infrastruttura già presente e ampliandola con un successivo secondo lotto;
- creare un Polo di attrazione dell’Alta Carnia, quale presidio occupazionale per le richieste di futuri insediamenti, attraverso un progetto di sviluppo economico locale in grado di contrastare il fenomeno del tendenziale calo demografico in corso, che genera uno spopolamento delle aree montane.
Il Progetto nel suo complesso prevede di mantenere attivo e di rigenerare il Polo esistente, potenziandolo e rinnovando il modello tradizionale di insediamento, prevedendo all’interno dell’infrastruttura anche uno spazio condiviso con sale attrezzate, al servizio delle attività insediate e/o che si insedieranno.
Il primo Lotto riguarderà la rigenerazione di una porzione del complesso immobiliare, per adeguare ed efficientare gli spazi interni ed esterni, ottimizzandone e massimizzandone l’uso, oltre che migliorandone l’immagine complessiva.
Con il secondo Lotto si procederà con la demolizione della parte di complesso con struttura metallica ad est, e la costruzione di un nuovo Polo insediativo, distaccato rispetto all’esistente complesso, con spazi modulari e multifunzionali, e con elevata flessibilità di utilizzo, di dimensioni adeguate all’insediamento di piccole attività artigianali e/o produttive.
Grazie all’intervento sarà possibile rendere ulteriormente modulare l’infrastruttura favorendone la flessibilità in vista di futuri insediamenti, ovvero favorendo l’ampliamento delle attività già insediate in spazi limitrofi.
Nello specifico, con il Lotto 1, sono previsti:
1. interventi sulla copertura;
2. riqualificazione spazi interni;
3. rifacimento impianti termici, elettrici, di ventilazione meccanica controllata e idrico-sanitario per consentire il conseguimento di elevati standard energetici e di confort, prediligendo lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili, oltre che il recupero funzionale di aree attualmente sottoutilizzate;
4. efficientamento energetico involucro esterno, anche ai fini dell’immagine complessiva del complesso;
5. realizzazione impianto fotovoltaico sulla copertura al fine di abbattere il fabbisogno di energia elettrica del complesso edilizio e i conseguenti costi di gestione;
6. sistemazione aree esterne ad uso viabilità interna e parcheggio.