Il Progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione di nuova viabilità ciclabile nel comprensorio carnico - tratta Carnia-Tolmezzo ha come obiettivo la definizione di un nuovo assetto fisico e funzionale del sedime della linea ferroviaria Venzone-Tolmezzo (interessante i Comuni di Venzone, Amaro e Tolmezzo.
In questo quadro viene definito l’indirizzo definitivo da sviluppare nella fase progettuale con lo smantellamento e riconversione della ex ferrovia a pista ciclabile.
Il tema della rifunzionalizzazione della ferrovia si colloca all’interno di un ampio processo di trasformazione di infrastrutture ferroviarie dismesse, inutilizzate, sottoutilizzate che interessano il territorio regionale.
La proposta progettuale ha come punto qualificante il collegamento tra l’ex linea ferroviaria Carnia-Tolmezzo (Villa Santina) e la Ciclovia Regionale Alpe Adria nel quadro della realizzazione del disegno territoriale incentrato sulla mobilità sostenibile. Trova inoltre nella “Rete delle Ciclovie di Interesse Regionale” (ReCIR) del FVG, il suo fondamento pianificatorio attraverso la realizzazione di un sistema di piste ciclabili che si collega alle infrastrutture delle confinanti Austria e Slovenia.
Da una visione d’insieme, la ciclovia s’inserisce all’interno di un quadro programmatico di vasta area, ma la sua specificità consiste nell’avere anche una duplice funzione locale:
1. un percorso turistico integrato ai grandi tracciati regionali e internazionali in grado di connettere i centri che si trovano lungo il tracciato con sottopercorsi dedicati;
2. la connessione casa-lavoro tra i centri e le grandi aree produttive di fondovalle.
Il 1° lotto del progetto di realizzazione della ciclovia prevede lo smantellamento dell'attuale infrastruttura ferroviaria dismessa e la realizzazione di un percorso sul sedime esistente, che nello specifico comprende tutti gli interventi relativi all’intero sviluppo della ciclovia tra i centri di Stazione di Carnia e di Tolmezzo:
- la realizzazione del tratto di pista ciclabile in comune di Venzone;
- l’intervento al ponte sul Fella (di cui sono presentate 4 ipotesi alternative), parte in comune di Amaro e parte in comune di Venzone;
- la ristrutturazione di due caselli con relativa dotazione impiantistica, in comune di Amaro e in comune di Tolmezzo;
- la realizzazione delle aree attrezzate in comune di Venzone e in comune di Tolmezzo.
Completano il progetto dell’infrastruttura la definizione progettuale del recupero dei manufatti esistenti (due ex Caselli) e due aree attrezzate (Stazione di Carnia e Tolmezzo), nonché l’integrazione con il progetto del Carnia Industrial Park, denominato Porta della Carnia, che interessa la rotatoria di ingresso alla zona industriale di Amaro.
Il tracciato, integralmente dismesso, la cui lunghezza per la tratta Carnia-Tolmezzo è di km 10,767: parte dalla stazione di Carnia, si dirama dalla linea per Tarvisio poche decine di metri dopo la stazione, con una curva a sinistra imbocca il ponte sul fiume Fella, raggiunge la ex fermata di Amaro.
Gli interventi di questo 1° lotto dell’opera possono essere suddivisi in 3 fasi operative:
FASE 1
La fase preparatoria all’intervento e di idoneizzazione dell’area si articola in una serie d’interventi preliminari, di seguito sintetizzati:
- decespugliamento dell’area ferroviaria invasa da rovi, arbusti ed erbe infestanti, compreso l'abbattimento di piante pericolanti o secche, con triturazione del materiale a verde già presente a terra;
- demolizione di marciapiedi esistenti, accessi, sottofondi in calcestruzzo, cernita ed accatastamento del materiale da recuperare, trasporto del materiale di risulta in discarica autorizzata;
- demolizione del binario corrente, su massicciata, su passaggi a livello, passatoie a raso e travate metalliche, compresa la sguarnitura della massicciata, lo smontaggio e la rimozione degli argani del binario e delle controrotaie (detrazione per cessione del materiale per l'esecuzione);
- demolizione di scambi o intersezioni armati, sia su traverse di legno che di cemento armato precompresso;
- rimozione delle traversine in calcestruzzo e delle traversine in legno esistenti trasporto e conferimento a discarica autorizzata o impianti per il recupero e trattamento;
- regolazione superficiale della sede, mediante colmatura dei vani della massicciata, delle traversine e delle aree demolite.
FASE 2
La fase di risanamento dei sottopassi, dei ponti minori e delle gallerie si articola negli interventi di seguito sintetizzati:
- verifica dello stato di conservazione dei manufatti ed eventuali interventi;
- esecuzione della sabbiatura a umido delle superfici esterne;
- stilatura esterna di eventuali giunti lesionati o degradati delle murature in pietra;
- risanamento dei cordoli di sostegno dei parapetti, riempimento delle sedi, rifacimento delle parti mancanti;
- realizzazione dei manufatti in acciaio per ringhiere, parapetti e simili;
- installazione dell’impianto di illuminazione interna alle gallerie.
FASE 3
La fase di realizzazione della pista ciclabile si articola negli interventi di seguito sintetizzati:
- consolidamento delle fondazioni stradali;
- completamento/esecuzione della fondazione stradale e la formazione del manto di pavimentazione;
- caratterizzazione del manto stradale di particolari tratti (ponte sul Fella, attraversamenti stradali, ecc.) con aggiunta sullo strato finale di prodotti fotoluminescenti (tipo Bright Materials) in graniglia vetrosa fotoluminescente;
- Posa in opera della segnaletica orizzontale e verticale;
- Segnalazione con dispositivi per il rallentamento dei veicoli di tutti gli attraversamenti e le intersezioni.
Opera in fase di progettazione definitiva-esecutiva
Inizio lavori previsto primavera 2023
Fine lavori presunta primavera 2024