Nuove stazioni di ricarica per autoveicoli elettrici nelle Zone Industriali di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina

08 gen
2025

Nuove stazioni di ricarica per autoveicoli elettrici nelle Zone Industriali di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina

grazie agli accordi sottoscritti dal Carnia Industrial Park con Electrip Italy, Ewiva e Enel X Way

Tra marzo e dicembre 2024, il Consorzio ha sottoscritto gli accordi con Electrip Italy srl (Milano), Ewiva srl (Milano) e Enel X Way srl (Roma), per la realizzazione di nuove stazioni di ricarica, a servizio degli autoveicoli elettrici, nelle zone industriali di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina.

Nello specifico, Electrip Italy – nell’ambito del Protocollo d’intesa volto alla promozione congiunta dello sviluppo della z.i. di Amaro mediante il perseguimento condiviso degli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica – ha installato n. 10 colonnine, di prossima attivazione, nell’area di parcheggio fra il centro commerciale Le Valli di Carnia e la mensa interaziendale La Tavola Di Carnia. Ciascuna colonnina ha una potenza nominale di 180 KW.

Sempre ad Amaro, Ewiva, a fronte dei monitoraggi realizzati col progetto EVA+, potenzierà, fino a 300 KW, i due impianti di ricarica veloce già installati ad aprile 2018 e gennaio 2019, presso il parcheggio della mensa e realizzerà 5 nuove stazioni truck di medesima potenza, dedicate agli autotrasportatori, nell’area adiacente alla sede di AMB, in prossimità della rotatoria all’uscita del casello autostradale “Carnia” della A23.

Enel X Way, infine, realizzerà una colonnina da 44 KW in prossimità della nuova infrastruttura denominata Artesans in fase di completamento nella zona Industriale di Tolmezzo e un impianto della medesima potenza presso il parcheggio di Via Comunità Carnica nella zona industriale di Villa Santina.

“Queste iniziative rientrano nel processo intrapreso dal Consorzio – il commento del Presidente Gabriele Bano – per la trasformazione delle aree industriali in APEA (Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate) che, sulla base del regolamento regionale, mira al completamento della dotazione di infrastrutture tecnologiche ed ecologiche per favorire la qualità degli insediamenti produttivi e ottimizzare l’impatto ambientale”.

 

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