Progetto EVA+: raddoppiata ad Amaro la prima stazione di ricarica elettrica veloce della Carnia

30 gen
2019

Progetto EVA+: raddoppiata ad Amaro la prima stazione di ricarica elettrica veloce della Carnia

Grazie all’accordo tra Carnia Industrial Park e Enel X nella zona industriale di Amaro è attiva la prima stazione intelligente per il Fast Recharge. 

Tolmezzo, 28 gennaio 2019 – Enel X ha completato i lavori di installazione del secondo impianto di ricarica elettrica veloce del Carnia Industrial Park, presso il parcheggio de “La Tavola di Carnia”, il bar ristorante situato in prossimità della rotatoria all’uscita del casello autostradale “Carnia” della A23, nella Zona Industriale di Amaro (UD).

L’iniziativa rientra nel progetto EVA+ coordinato dal Gruppo Enel, promosso e supportato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e finanziato dall’UE nell’ambito del bando CEF “Connecting Europe Facilities” e da alcune tra le principali case automobilistiche europee (Renault, Nissan, BMW e Volkswagen). Il progetto prevede la creazione di una rete di ricarica ad alto contenuto innovativo per il rifornimento veloce di veicoli elettrici tramite l’installazione in Italia di 180 infrastrutture con tecnologia Enel X, dotate di avanzati sistemi informatici per il controllo e la gestione remota “Electric Mobility Management” e in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di mobilità urbana evoluta e sostenibile.

Già nella programmazione degli interventi dell’Area strategica Servizi per l’Industrializzazione del Piano Industriale triennale 2017-2019, il Carnia Industrial Park aveva previsto lo studio di fattibilità per la realizzazione di uno o più punti di ricarica per veicoli elettrici, da collocarsi nelle aree industriali di competenza. Il progetto, assieme ad altre azioni previste per il triennio in corso (adeguamento della piazzola ecologica di Tolmezzo, installazione di un sistema di rilevazione e monitoraggio della qualità dell’aria, interventi di mitigazione paesaggistica), è parte del processo intrapreso dal Consorzio per la trasformazione delle aree industriali in APEA – Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate – che, sulla base del regolamento regionale in fase di emanazione, mira al completamento della dotazione di infrastrutture tecnologiche ed ecologiche per favorire la qualità degli insediamenti produttivi e ottimizzarne l’impatto ambientale.

Con il primo accordo sottoscritto con il Gruppo Enel, il Carnia Industrial Park aveva messo a disposizione del progetto EVA+ una porzione dell’area adibita a parcheggio pubblico presso il Centro Polifunzionale di Amaro, considerata ideale per poter sostare e rifornire il veicolo elettrico in circa 20 minuti e quindi, anche durante un viaggio a lunga percorrenza.
A fronte dei monitoraggi realizzati sulla prima colonnina installata e attiva già da aprile dello scorso anno, il Consorzio ed Enel X, Divisione del Gruppo Enel che cura tutte le attività relative alla mobilità elettrica, hanno concordato l’installazione di una seconda Fast Recharge diventata oggi pienamente operativa.

“Procede il percorso di riqualificazione del Parco Industriale – dichiara il Direttore del Consorzio, Danilo Farinelli in un’ottica di sviluppo sostenibile a tutela della salute, della sicurezza e dell'ambiente, con massima attenzione alle potenzialità delle nuove tecnologie. Siamo grati a Enel per averci scelto quale partner del progetto EVA+ che ci consente di offrire un ulteriore servizio per le persone e le aziende del territorio”.

“Siamo convinti – ha dichiarato Alessio Torelli, Responsabile Country Italia di Enel X – che il futuro della mobilità sarà elettrico e il Progetto Eva+ integra e completa il nostro ambizioso, ma realistico e concreto, piano per l’installazione capillare, entro il 2022, di14.000 colonnine per servizi di ricarica in tutte le regioni italiane. Le postazioni Fast recharge di Amaro – ha aggiunto Torelli - rappresentano un tassello importante di questo Piano: la loro collocazione all’interno di una zona industriale e la prossimità lungo una importante direttrice autostradale costituiscono nel contempo un fattore incentivante per l’adozione di mezzi elettrici per le flotte aziendali e un elemento di attrazione del crescente flusso turistico, in particolare straniero, che già oggi predilige mezzi di trasporto elettrici”.

 

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