Nuova pianificazione urbanistica del Carnia Industrial Park

23 lug
2019

Nuova pianificazione urbanistica del Carnia Industrial Park

Dopo l’approvazione dell’Assemblea dei soci e i pareri favorevoli dei Comuni di Villa Santina, Amaro e Tolmezzo arriva il via libera con la delibera della Giunta Regionale FVG

Tolmezzo, 23 luglio 2019 – La Giunta Regionale, con delibera n. 1231 del 19/07/2019, ha approvato il nuovo Piano Territoriale Infraregionale (PTI), principale strumento di pianificazione urbanistica del Carnia Industrial Park.

Dopo gli atti di adozione da parte dei soci nelle assemblee consortili di settembre 2017 e marzo 2019, il nuovo PTI, redatto dallo studio incaricato Cooprogetti s.c.r.l. in collaborazione con i tecnici del Consorzio, ha ottenuto il rilascio del parere favorevole di compatibilità con i Piani regolatori generali vigenti dei comuni di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina. Successivamente ha ottenuto l’approvazione anche della Direzione centrale infrastrutture e territorio della Regione FVG, che ne ha confermato la coerenza con le indicazioni degli strumenti di pianificazione di livello regionale e urbanistici comunali, definendolo meritevole di approvazione. Un lungo percorso istituzionale che ha però consentito di analizzare al meglio i fabbisogni di pianificazione urbanistica territoriale.

La necessità di dotarsi di un nuovo strumento di pianificazione nasce dall’analisi dei profondi mutamenti delle condizioni di sviluppo ed espansione delle zone industriali di Tolmezzo, Amaro e Villa Santina.
Gli obiettivi generali del nuovo Piano interessano cinque ambiti di intervento: 1. Immobili e aree dismesse; 2. Rete viaria, logistica e trasporti; 3. Dotazione di aree urbanizzate; 4. Promozione della trasformazione in Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata; 5. Consolidamento del percorso di trasformazione del Consorzio in Parco Industriale.
Ciascuno di tali obiettivi, di carattere generale, trova attuazione attraverso la programmazione del Piano Industriale triennale del Consorzio, con il quale vengono definiti e programmati gli investimenti.

Gli obiettivi per ciascuna delle aree industriali sono:
AMARO
- Riqualificazione funzionale dell’area all’uscita del casello autostradale;
- Realizzazione di un autoparco per mezzi pesanti;
- Ampliamento della dotazione di lotti urbanizzati di grandi dimensioni per futuri insediamenti
- Riuso del sedime della ex ferrovia Carnia-Tolmezzo per mobilità ciclabile dei lavoratori.
TOLMEZZO
- Pieno utilizzo delle aree non edificate e recupero delle aree e degli edifici dismessi;
- Espansione delle aree industriali, inglobando aree commerciali dismesse;
- Riorganizzazione e miglioramento della viabilità interna;
- Riuso del sedime della ex ferrovia Carnia-Tolmezzo per mobilità dei lavoratori.
VILLA SANTINA
- Razionalizzazione e completamento degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti;

Con l’adeguamento perimetrale apportato dal nuovo PTI, sono stati inclusi entro l’ambito di operatività del Consorzio (zona D1) circa 100.000 mq fra aree verdi e zone destinate all’insediamento di attività industriali e artigianali. Sono inoltre state apportate modifiche zonizzative interne, finalizzate al riconoscimento di mutate necessità funzionali di alcune aree già di competenza Consortile, come per esempio quella relativa allo scalo e alla linea ferroviaria Carnia Tolmezzo.

Di particolare rilevanza, tenuto conto del livello di saturazione insediativa, è la misura che consentirà l’incremento degli indici di copertura, elevati al 60%, in caso di ampliamento o di nuova edificazione per dimostrate esigenze tecnico-funzionali. Analogamente e per motivate esigenze sarà ammissibile incrementare l’altezza dei fabbricati.
I dati dimensionali di sintesi, sono i seguenti:

AMARO                 mq      663.101
TOLMEZZO           mq    1.544.541
VILLA SANTINA     mq       393.037
TOTALE                mq   2.600.679

Il presidente Gollino si dichiara particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto, “frutto di un lavoro coordinato con i Comuni interessati e di un’attenta analisi delle esigenze delle imprese insediate, con una visione pluriennale dello sviluppo urbanistico dell’area, tenuto conto della validità decennale del nuovo Piano. Stiamo peraltro già lavorando alla varante 1 del Piano che ci consentirà di ampliare la zona industriale di Amaro includendo le aree frutto della riduzione del rischio idrogeologico.”

 

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