Alla presenza degli assessori Rosolen e Zilli è stata inaugurata la nuova sede del living lab IOT di IP4FVG ospitata presso il Parco Tecnologico di Amaro nel Carnia Industrial Park
Amaro (UD), 14 giugno 2022 – Sistemi automatici per il controllo visivo del prodotto, sensori e tecnologie di trasmissione dati per il monitoraggio della produzione e la manutenzione predittiva sono le principali tecnologie e le strumentazioni hardware e software presenti nel laboratorio Internet of Things del Digital Innovation Hub IP4FVG con sede ad Amaro (UD) nel Carnia Industrial Park. Sono esempi di tecnologie Industria 4.0 utili per la trasformazione digitale delle imprese e disponibili per imprenditori, tecnici, professionisti oltre che per studenti universitari e delle scuole superiori.
Il laboratorio dimostrativo Living Lab IoT, uno dei 4 allestiti in regione da IP4FVG, ciascuno con specializzazione diversa, è il nucleo delle attività promosse dal Nodo IP4FVG di Amaro, nato nel settembre 2018 attraverso la costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo composta da Carnia Industrial Park (coordinatore e capofila), Eurotech Spa, InAsset Srl oggi gruppo Retelit, il Cluster regionale per l’ICT - DITEDI, Friuli Innovazione e Area Science Park, ai quali nel febbraio 2021 si è aggiunto Confindustria Udine (già partner capofila del Nodo IP4FVG di Udine Data Analytics & Artificial Intelligence).
Il Lab di Amaro, presentato oggi, amplia l’offerta complessiva di tecnologie 4.0 a disposizione degli imprenditori regionali; di recente, è stato arricchito con soluzioni innovative, grazie alla collaborazione con le università regionali e con alcune aziende del territorio, sia manifatturiere che ICT, tra cui Gortani, Akuis, FAM, Fill in the Blanks, Video Systems, Fec Italia, Progetto Nachste. L’ampliamento dell’offerta dimostrativa ha richiesto un nuovo allestimento che potesse ospitare agevolmente la strumentazione ed essere più accessibile ai visitatori. Da qui la scelta di collocare il dimostratore all’ingresso principale del Parco Tecnologico di Amaro.
La presenza del dimostratore all’interno dell’area del Carnia Industrial Park può favorire, infatti, l’avvio di progetti di digitalizzazione per le imprese del territorio. L’obiettivo, nei prossimi mesi, sarà rendere il dimostratore IP4FVG sempre più utilizzato dalle aziende e aumentare il numero dei “casi d’uso” presenti, grazie alla disponibilità, già manifestata, da parte di numerose aziende manifatturiere e alla collaborazione con laboratori universitari.
Nel corso dell’evento, l’architetto Stefano Gri dello studio Geza Architettura di Udine ha presentato il Masterplan progettuale che definisce le linee guida per la riqualificazione del corpo storico del Parco Tecnologico di Amaro (efficientamento energetico, miglioramento nella distribuzione interna degli spazi, restyling dell’area esterna, in parte già avviata) e le successive fasi di ampliamento per complessivi cinque lotti funzionali, con la realizzazione di un nuovo centro servizi e di un’ulteriore area per l’insediamento di laboratori e imprese innovative.
IP4FVG è il Digital Innovation Hub del Friuli Venezia Giulia, coordinato dall’ente nazionale di ricerca Area Science Park, è nato per supportare la trasformazione digitale delle imprese del territorio; è un progetto strategico del Sistema Argo, iniziativa sostenuta da MUR, MISE e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Grazie a IP4FVG sono stati creati 4 dimostratori di tecnologie 4.0 distribuiti su tutto il territorio regionale (Amaro, San Vito al Tagliamento, Udine e Trieste) aperti alle imprese che vogliano conoscere e testare le soluzioni tecnologiche più innovative prima di applicarle in azienda.
DICHIARAZIONI DEI PRESENTI ALL’INAUGURAZIONE
Ad aprile l’evento di inaugurazione del nuovo allestimento il sindaco di Amaro, Laura Zanella, l’Amministratore Delegato di Friuli Innovazione, Filippo Bianco, e l’Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen che ha dichiarato “L’innovazione tecnologica crea nuove opportunità, anche per la montagna. I percorsi per l’innovazione in azienda, in particolare, rappresentano oggi il principale fattore sul quale puntare per garantire posti di lavoro nelle zone montane e per ridurre il divario tra aree urbane e interne. Per questa ragione l’Amministrazione regionale sostiene gli investimenti nelle nuove tecnologie come fattore strategico per la competitività del territorio alpino e per l’intero sistema economico regionale. In un’epoca caratterizzata da un flusso continuo di dati e informazioni, il Digital Innovation Hub IP4FVG di Amaro diventa sempre più punto di riferimento per le aziende del Medio-Alto Friuli che vogliono orientarsi nella complessità delle tecnologie e attuare Industria 4.0”.
All’inaugurazione sono intervenuti Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park, e Roberto Siagri, Presidente del Carnia Industrial Park.
Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park: “IP4FVG è un modello che implementa con successo le forme di collaborazione tra imprese, istituzioni pubbliche e mondo della ricerca. Attraverso la rete dei quattro nodi regionali, IP4FVG sviluppa un dialogo efficace tra settore privato e pubblico, attivando lo studio di soluzioni che facilitano i processi di innovazione in ambiti imprenditoriali diversi. La possibilità di sperimentare le più recenti tecnologie all'interno dei dimostratori e di confrontarsi con tecnologi esperti permette di ottimizzare le risorse e velocizzare la trasformazione digitale dei processi. Nei nodi di IP4FVG distribuiti in tutta la regione, ad Amaro, a Trieste, a Udine e a San Vito al Tagliamento, sono allestiti dimostratori di soluzioni innovative per le imprese che offrono loro la possibilità di testare una tecnologia prima di investirvi. Certamente il sito di Amaro rappresenta un luogo privilegiato per sviluppare tecnologie ‘smart mountain’ che abbiano un impatto socio-economico sul territorio oltre che un ritorno diretto sulle imprese".
Roberto Siagri, Presidente del Carnia Industrial Park: “Che l’area montana sia parte di una piattaforma tecnologica come IP4FVG è un messaggio importante. Significa avere la possibilità di pensare a un modello di sviluppo basato sulla tecnologia e sul digitale, anche in Carnia e non solo nelle città. Con l’inaugurazione del nodo specializzato nelle tecnologie dell’Internet of Things – IoT, il Parco industriale e il Parco Tecnologico, insieme, sono in grado di mostrare dal vivo il funzionamento delle tecnologie dell’Industria 4.0, tenuto conto che nei nuovi spazi sono presenti prodotti delle aziende manifatturiere, connessi grazie a sistemi evoluti messi a disposizione da aziende ICT. Si tratta di un primo passo verso la completa riqualificazione del Parco Tecnologico di Amaro che prevediamo di avviare la prossima primavera”.
A chiudere l’evento l’Assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli che ha dichiarato: “Con la presentazione del Masterplan per la riqualificazione e l’ampliamento del Parco Tecnologico di Amaro (già Agemont) si raccolgono i primi frutti del progetto di riordino regionale dei Parchi Tecnologici voluto dalla Giunta Fedriga. Si tratta della prima fase di un percorso impegnativo che qui, ad Amaro, vede coinvolti il Carnia Industrial Park e Friuli Innovazione, impegnati nel comune intento di rilanciare una struttura che da troppi anni non era più in grado di svolgere il proprio ruolo di propulsore dell’innovazione. Il progetto ambizioso, oggi illustrato, consente di cogliere le grandi opportunità che potranno essere generate per lo sviluppo economico della nostra montagna, con nuovi insediamenti di imprese tecnologiche, laboratori di ricerca e startup innovative, per la creazione di nuova occupazione qualificata e per limitare il fenomeno dello spopolamento che interessa, con diverse intensità, tutte le aree montane regionali e nazionali”.